Aggiornamento su iniziative e attivita' dell' Associazione.

Aggiornamento su iniziative e attivita' dell' Associazione.

Gentili soci, nella giornata di ieri (11 aprile 2012) una delegazione del direttivo dell’Associazione (Romina Venditti e Ilario di Folco) è stata ricevuta presso la Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma. Il tempo, concessoci durante l’udienza, è stato ampio ed ha permesso di esporre, a chi di dovere, la situazione che ci riguarda, dandoci la possibilità di avanzare tutte le richieste necessarie per favorire l'ingresso in GAE degli abilitandi. Come ribadito in altre circostanze, la strategia dell’Associazione è di lavorare, senza creare rumori inutili, cercando di interloquire con le Istituzioni interessate alla nostra causa. Per tale ragione vi esortiamo, ancora una volta a non diffondere le informazioni relative alle nostre azioni.
Nella stessa giornata è stato possibile incontrare alcuni esponenti politici che stanno lavorando a nostro favore con tutti i mezzi a disposizione e nel rispetto delle regole. Inoltre, grazie all’impegno dell’Associazione e di alcuni intermediari, è stata conquistata un'altra importante udienza al Miur.
Ci sembra opportuno informarvi che il 12 aprile 2012, in sede ministeriale, un sindacato, con forti poteri decisionali nel nostro Paese, contattato dall’Associazione, e istruito sulle modalità di appoggio in nostro favore, cercherà di caldeggiare la nostra causa. Fin ad ora nessuno sindacato istituzionale ci aveva ufficialmente appoggiato, per tale motivo ci è sembrato opportuno chiedere con fermezza l’intervento di un sindacato così autorevole.
Infine, portiamo a conoscenza dei soci che in questi giorni verrà depositata una risoluzione dell'on. Zazzera a favore del nostro ingresso, vista e approvata dall'Associazione, che ribadisce la necessità di inserire coloro che stanno conseguendo l’abilitazione.
Pertanto, dati gli sviluppi importanti e il ruolo che l’Associazione ha guadagnato nell’interlocuzione con le Istituzioni, vi invitiamo, ancora una volta, a mantenere il massimo riserbo sulle informazioni fornite.