SCUOLA, EMERGENZA VISIBILITÀ GIUBBOTTI CATARIFRANGENTI IN CENTRO CONTRO LA DISATTENZIONE DELLA SOCIETÀ

Firenze, 12 novembre 2011 ore 11, Piazza SS. Annunziata .

Non ignoranti ma ignorati. Non visti, ma esistenti.

È questa la condizione di migliaia di precari dell’insegnamento che, in tutta Italia e come noi in questo momento, si trovano costretti a combattere contro due nemici enormemente più grandi di loro: da un lato la cecità del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che vorrebbe imporre a noi studenti immatricolati nel 2008, 2009, 2010 alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria un trattamento diverso dai nostri colleghi immatricolati nel 2007.
Dall’altro ci viene negata la possibilità di un futuro lavorativo, ignorando che il percorso formativo sia già abilitante all’insegnamento per gli iscritti fino all’anno 2010: l’esame di Laurea in Scienze della Formazione Primaria ha validità, infatti, di esame di Stato (art. 6 Legge 169/2008).
Non solo, noi ragazze e ragazzi che ci troviamo nel limbo delle graduatorie che non vengono aggiornate, o che vengono aggiornate solo per alcuni ‘fortunati’, dobbiamo fronteggiare anche un’altra Medusa dallo sguardo che pietrifica. Si tratta dell’’invisibilità cui siamo costretti, che ci confina in un cono d’ombra dell’informazione e che impedisce che le nostre ragioni travalichino la cerchia degli addetti ai lavori.
Impossibilitati a far conoscere la nostra situazione, ci sentiamo impotenti e frustrati: siamo come pietrificati in un mondo che non ci vede e per cui – dunque – non esistiamo. Ecco perché abbiamo deciso di manifestare presso la sede dell’Università indossando i giubbotti ad ‘alta visibilità’: se nessuno ci considera, dobbiamo farci notare, renderci il più visibili possibile per far conoscere a tutti l’emergenza in cui la scuola italiana, la fucina del domani e del nostro futuro, versa.
La nostra dignità lavorativa e professionale è messa costantemente alla berlina, a un progetto educativo rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado viene anteposta una ragione ministeriale auto-contradditoria e incoerente.
Indossare il giubbotto catarifrangente è l’ultima soluzione a nostra disposizione per renderci visibili alla società e all’opinione pubblica. Nella speranza che venga gettata un po’ di luce sulla nostra condizione di lavoratori e futuri lavoratori dimenticati.

Link articolo originale:  https://knowledgework3rs.wordpress.com/2011/11/09/scuola-emergenza-visibilita-giubbotti-catarifrangenti-in-centro-contro-la-disattenzione-della-societa/